[marcob1]

Buongiorno,
Felice possessore di un fantastico Roomba sto valutando l'acquisto di uno Scooba 390. La cosa che non capisco è se l'autonomia di circa 42 mq è per la durata della batteria o se semplicemente dopo quella metratura finisce l'acqua.
Qualcuno potrebbe cortesemente aiutarmi a capire? Grazie a tutti.
Saluti

[Spiderbat]

Per quanto ho potuto capire dall'uso, lo Scooba 390 percorre il pavimento secondo la traiettoria assegnata dal sistema di movimento e esegue la stessa operazione, ossia, dal davanti al dietro della macchina, aspirazione, deposizione liquido detergente, spazzolamento, risucchio liquido, fino a che non ha terminato il liquido detergente. A questo punto entra in una fase di auto-asciugatura che dura ~ 5 min, durante la quale la spia di lavoro lampeggia, e si ferma, dichiarando che ha finito il liquido. Evidentemente i progettisti hanno valutato che il serbatorio basta a coprire una superficie di ~ 40 mq con un numero di passaggi sufficiente a pulirla efficacemente. Su una superficie maggiore si finirebbe il liquido prima di averla pulita correttamente.

[marcob1]

Bene, quindi su una superficie di 55mq Scooba completerebbe un ciclo poi dovrei aspettare ~5' e ricaricato il serbatoio riavviarlo e lui riprenderebbe da dove ha lasciato per terminare i metri rimanenti. Ho capito bene?
Grazie, ciao

[Spiderbat]

Computerman, su 06 May 2014 - 08:55 PM, dicono:

Purtroppo no...
55mq è troppo, devi dividere la stanza in due.
Scooba non riprende da dove ha lasciato: rifarebbe un nuovo ciclo.

In effetti i robot della iRobot (eslcuso forse il Bravia, che è un prodotto progettato da un'altra ditta poi assorbita dalla iRobot, di cui non conosco il funzionamento) non hanno alcuna memoria delle zone già percorse. Si muovono secondo diversi criteri di traiettoria: lineare, a spirale, lungo le pareti o il bordo di un ostacolo. I vari tipi di traiettoria si alternano in modo sostanzialmente casuale e comunque assicurano che statisticamente ogni punto potenzialmente accessibile del pavimento sia toccato più volte dall'apparecchio durante un ciclo di pulizia. Il Roomba inoltre ha un sensore che lo fa passare con più cura nelle zone dove rileva una maggiore presenza di sporco. Nella serie 500 il sensore è quella membrana metallica rotonda ricavata nella parete della scatola delle spazzole: queste proiettano eventuali particelle di sporco contro di essa, che funziona come un microfono piezoelettrico e avverte della presenza di indugiare nell'area.